Cos’è?
L’Analisi Transazionale nasce nel 1949 con la pubblicazione di alcuni articoli dello psichiatra canadese Eric Berne.
L’Analisi Transazionale è ritenuta un modello terapeutico efficace e versatile perché è stato applicata in diversi contesti – psicoterapia, organizzazioni, ecc.
Un approccio apparentemente semplice e di comprensione immediata com’era nell’intenzione del suo fondatore, per rendere intellegibili a tutti idee e pensieri complessi e profondi.
L’intenzione alla base di questo metodo è, secondo Berne, la comprensione del proprio sé e il conseguente cambiamento interiore che questa nuova comprensione è in grado di catalizzare.
Descrivendo le motivazioni alla base dei comportamenti umani in modo accessibile e chiaro rende possibile nuove decisioni e nuove scelte di vita.
Come funziona?
Autonomia
L’Analisi Transazionale si caratterizza come un approccio umanistico che mette al centro ed enfatizza gli aspetti positivi che possono essere di sostegno alla crescita personale, come ad esempio: la consapevolezza, l’auto realizzazione, la capacità di prendere decisioni.
Ecco perché nel processo di cambiamento della persona appare centrale il processo di acquisizione e ri-acquisizione dell’autonomia.
L’autonomia è un costrutto denso che racchiude in sé tre capacità:
- consapevolezza
- spontaneità
- intimità
Il valore dell’autonomia nell’Analisi Transazionale rappresenta un obiettivo fondamentale nel percorso terapeutico, perché spinge l’individuo verso una consapevolezza del proprio progetto di vita (chiamato tecnicamente Copione) permettendo l’acquisizione di strumenti utili a riconoscere comportamenti, pensieri ed emozioni in grado di rinforzarlo.
Gli stati dell’IO
Secondo la teoria della personalità che caratterizza l’Analisi Transazionale ci sono tre Stati dell’Io principali, attraverso i quali l’individuo manifesta la propria personalità: genitore, adulto e bambino. Ciascuno stato dell’Io, rappresenta secondo Berne: “uno schema uniforme di sensazioni e di esperienze direttamente collegato a un corrispondente schema uniforme di comportamento”
Vann Joines e Ian Stewart, autori del libro “ L’analisi transazionale. Guida alla psicologia dei rapporti umani” descrivono così, i tre Stati dell’Io:
- Stato dell’Io Genitore: comportamenti, pensieri ed emozioni copiati dai genitori o dalle figure genitoriali.
- Stato dell’Io Adulto: comportamenti, pensieri ed emozioni che sono una risposta diretta al qui ed ora.
- Stato dell’Io Bambini: comportamenti, pensieri ed emozioni riproposti dall’infanzia.
Il Copione
Un altro concetto essenziale dell’Analisi Transazionale di cui abbiamo già accennato qui sopra è la teoria dello sviluppo basata sull’assunto del Copione.
Possiamo pensare al Copione come ad una storia di vita che l’individuo scrive grazie alle diverse esperienze relazionali del suo vissuto che aiuta la comprensione di quanto accade nel presente, poiché serve ad orientarsi e dare senso all’agire della persona.
Il Copione si comincia a scrivere dalla nascita e nel corso della vita subisce revisioni e aggiornamenti.
Secondo la visione costruttivista del Copione, questo concetto si potrebbe intendere come una costruzione narrativa nella quale sono coinvolte le esperienze sotto forma di memorie esplicite ed implicite. La persona concorre a costruire il proprio Copione attraverso i significati che attribuisce alle esperienze della propria vita, riempiendoli continuamente di nuovi significati.
Transazioni
Secondo la definizione di McCormick[1] “una transazione è una unità di scambio sociale che consiste in uno stimolo e una risposta, che simultaneamente agisce come stimolo per la risposta successiva.”
L’analisi delle transazioni cioè degli scambi comunicativi su un piano interpersonale permette di far emergere anche l’aspetto intrapsichico, il mondo interno delle persone che da una prospettiva Analisi Transazionale comporta il riconoscimento dei diversi Stati dell’Io che si attivano nel procedere degli scambi comunicativi.
L’analisi delle transazioni aiuta la persona ad acquisire maggiore consapevolezza del proprio modo di comunicare e da quale Stato dell’Io tende a proporsi preferenzialmente.
Questa chiarezza stimola la mentalizzazione, poiché aiuta a leggere le motivazioni alla base delle transazioni che si ricevono dagli altri.
L’analisi delle Transazioni è un intervento che può aiutare a comprendere i processi comunicativi che sostengono situazioni di conflitto, ad esempio all’interno di una coppia, con l’obiettivo di individuare modalità comunicative definite Transazioni che fanno centro, cioè transazioni costruttive che partono dall’Adulto e stimolano una risposta dallo stesso Stato dell’Io.
Giochi
Cosa sono i giochi psicologici? Secondo Berne il gioco è uno dei modi per strutturare il tempo. Il gioco ha precise caratteristiche che permettono di riconoscere che c’è un preciso schema nella modalità con cui si procede.
Un gioco si gioca con altre persone e presuppone l’interazione. L’analisi delle transazioni rivela un doppio livello di messaggio comunicativo: uno sociale manifesto ed uno psicologico nascosto alle persone.
Il gioco psicologico avviene al di fuori della consapevolezza dell’Adulto.
Attraverso i giochi psicologici la persona cerca di confermare le proprie convinzioni su di sé, sugli altri e sul mondo.
Contratto
L’uso dei contratti è un aspetto fondamentale nell’ottica dell’Analisi Transazionale.
Berne definisce il contratto come “un impegno bilaterale esplicito per un corso d’azione ben definito” .
Un contratto stabilisce in modo chiaro quali sono i compiti e le responsabilità del terapeuta e del paziente durante il lavoro che faranno insieme.
La terapia ridecisionale, una delle scuole terapeutiche sorte all’interno del filone tracciato da Eric Berne con l’Analisi Transazionale, ha tra i suoi pionieri i coniugi Bob e Mary Goulding. “Cosa volete cambiare?”, con questa richiesta i Goulding aprivano le loro sedute di lavoro.
Un buon contratto esplicita gli obiettivi dell’intervento approfondendo l’obiettivo di cambiamento che la persona desidera raggiungere. Il concetto di contratto in Analisi Transazionale è estremamente importante, per questo motivo, definire con attenzione questo aspetto, a volte, richiede del tempo.
Un contratto poco chiaro che non esplora con profondità gli obiettivi di cambiamento che si pone la persona porta ad un punto di blocco nel processo di cambiamento e ciò comporta delusione nella persona e maggiore rischio di abbandono della terapia.
Le evidenze scientifiche dell’ Analisi Transazionale
L’Analisi Transazionale fornisce anche una Teoria della psicopatologia che collega i comportamenti disadattivi o dolorosi del presente alle strategie infantili, elaborate per affrontare le prime esperienze relazionali.
In questa ottica offre un modello di psicoterapia utilizzato nel trattamento di diversi disturbi psicologici di diversa gravità e compromissione.
Nell’ambito degli studi sulla neurobiologia, ad esempio, è ora possibile stabilire un collegamento tra i fenomeni osservati nella psicologia clinica e il funzionamento corticale.
Quando si fa riferimento allo Stato dell’Io Adulto da un punto di vista neurobiologico la funzione sembra interessare aree poste nella corteccia prefrontale mediale-orbitofrontale e prefrontale dorsolaterale. Queste aree sono particolarmente coinvolte nei processi di memoria, regolazione dell’umore e integrazione.
Interessanti sono i dati relativi allo Stato dell’Io Bambino il cui sviluppo dalla nascita e per tutto l’arco di vita della persona, è posta in riferimento con lo sviluppo delle reti associative dell’emisfero destro e allo sviluppo delle capacità di regolazione attraverso gli scambi e le interazioni con l’ambiente mediata dalle relazioni affettive.
Per quanto riguarda lo Stato dell’Io Genitore che si sviluppa fin dalla nascita attraverso gli scambi comunicativi verbali e non verbali con i propri genitori, è possibile che l’area corticale maggiormente coinvolta sia l’emisfero sinistro.
Dai dati di alcune ricerche, l’Analisi Transazionale risulta un metodo efficace per il trattamento dei pazienti depressi. Inoltre, si è rivelato uno strumento psicoterapeutico utile in un programma di trattamento di pazienti con disturbi di personalità nel ridurre il livello dei sintomi.
Metodo d’intervento
L’approccio dell’Analisi Transazionale comprende tecniche di intervento per sostenere la persona nel processo di aumento della consapevolezza di sé allo scopo di dare direzione al cambiamento inteso come uscita dai giochi psicologici e dal Copione.
Il percorso terapeutico aiuta a sviluppare la capacità di riflessione e di mentalizzazione che permette alla persona di riflettere sul significato dei propri comportamenti, includendo anche i comportamenti comunicativi e di stabilire dei collegamenti con la propria storia personale e da qui porre le condizioni per prendere nuove decisioni.
Note, riferimenti bibliografici e webgrafia
[1]Mc Cormick (a cura di). (1977). Intuition and Ego States. San Francisco:TA Press.
L’analisi transazionale. Guida alla psicologia dei rapporti umani
di Ian Stewart e Vann Joines
La formulazione del caso
di R. Barbon, D. De Villa, S. Tauriello
in Psicologia Psicoterapia e Salute, 2015, Vol. 21, No. 1-2, 59-87
Dentro l’AT. Fondamenti e sviluppi dell’analisi transazionale
di Trudi Newton, William F. Cornell
A che gioco giochiamo
di Eric Berne
Widdowson, M. (2013). TA Treatment of Depression: A Hermeneutic Single-Case Efficacy Design Study – ‘Linda’ – a mixed outcome case. International Journal of Transactional Analysis Research & Practice, 4(2). https://doi.org/10.29044/v4i2p3
Horn EK, Bartak A, Meerman AM, Rossum BV, Ziegler UM, Thunnissen M, Soons M, Andrea H, Hamers EF, Emmelkamp PM, Stijnen T, Busschbach JJ, Verheul R. Effectiveness of Psychotherapy in Personality Disorders Not Otherwise Specified: A Comparison of Different Treatment Modalities. Clin Psychol Psychother. 2015 Sep-Oct;22(5):426-42. doi: 10.1002/cpp.1904. Epub 2014 May 29. PMID: 24889151.