La tolleranza emozionale è fondamentale nel trattamento di disturbi d’ansia, depressione e disturbi alimentari. Aiuta a gestire le risposte fisiologiche e cognitive allo stress.
Strategie inefficaci possono aumentare la sofferenza mentale. Per gestirla, si può ricorrere al cibo per calmarsi, o rimanere intrappolati in un ciclo di ansia e pensieri negativi cercando una soluzione.
Il trattamento del benessere psichico in determinate condizioni cliniche si concentra sullo sviluppo di competenze relative alla regolazione emotiva e sull’utilizzo di diverse strategie per modulare la sofferenza o l’intensità delle emozioni. Queste pratiche sono fondamentali per promuovere il benessere psicologico.
Sappiamo infatti che alla base della sofferenza psichica può esserci un deficit di abilità di regolazione emozionale.
Può trattarsi di una reazione emotiva estremamente intensa, come la rabbia o l’ansia, che la persona percepisce come eccessiva e sopraffacente e che influenza i diversi contesti di vita.
Le reazioni impulsive o la difficoltà ad accettare eventi incontrollabili possono aggravare la sofferenza.
La tolleranza emozionale è una competenza fondamentale per gestire le emozioni in modo sano e costruttivo. Essa implica la capacità di riconoscere, accettare e gestire le proprie emozioni, così come quelle degli altri, senza reagire in modo impulsivo o distruttivo.
Perché è rilevante?
La tolleranza emozionale è strettamente legata alla resilienza, ovvero la capacità di affrontare e superare le difficoltà.
Disporre di strategie per la regolazione delle emozioni e dei pensieri è importante per gestire efficacemente le dinamiche interne ed interpersonali.
Una persona emotivamente tollerante è in grado di mantenere la calma e la lucidità anche in situazioni di stress, evitando di farsi sopraffare dalle emozioni negative.
Infine, la tolleranza emozionale favorisce relazioni interpersonali più sane e soddisfacenti, poiché permette di comunicare in modo assertivo e rispettoso, evitando conflitti inutili e promuovendo la comprensione reciproca.
Quali azioni possono essere intraprese?
La tolleranza emozionale si sviluppa attraverso la consapevolezza di sé, l’empatia e la pratica di tecniche di regolazione emotiva. Essere consapevoli delle proprie emozioni significa riconoscerle e comprenderne l’origine, mentre l’empatia ci permette di metterci nei panni degli altri e comprendere le loro emozioni. Le tecniche di regolazione emotiva, come la respirazione, le pratiche meditative e la ristrutturazione cognitiva, aiutano a gestire le emozioni in modo efficace.
Quali sono gli esercizi che possono risultare utili?
- Respirazione: questa tecnica aiuta a calmare il sistema nervoso riducendo la risposta fisiologica allo stress. La respirazione può essere praticata ovunque e in qualsiasi momento per ritrovare la calma.
- Meditazione: la meditazione è una pratica che aiuta a sviluppare la consapevolezza. Esistono diverse forme di meditazione, come la meditazione mindfulness, che consiste nel concentrarsi sul momento presente senza giudizio, imparando ad riconoscere ed ad accettare la propria esperienza emotiva, sensoriale e cognitiva. La meditazione può essere praticata quotidianamente per migliorare la regolazione emotiva.
- Ristrutturazione cognitiva: questa tecnica consiste nel riconoscere e modificare i pensieri che contribuiscono a mantenere la condizione di sofferenza. La ristrutturazione cognitiva aiuta a sviluppare una prospettiva più equilibrata e realistica, riducendo l’impatto delle emozioni negative.
- Esercizio fisico: L’attività fisica è un ottimo modo per ridurre lo stress e migliorare l’umore. L’esercizio favorisce il rilascio di endorfine, che sono sostanze chimiche nel cervello che agiscono come analgesici naturali e migliorano il benessere emotivo.
- Tecniche di rilassamento: Oltre alla respirazione, esistono altre tecniche di rilassamento come il rilassamento muscolare progressivo e l’immaginazione guidata. Queste tecniche aiutano a ridurre la tensione muscolare e a promuovere uno stato di calma.
Queste tecniche possono essere integrate nella vita quotidiana per migliorare la tolleranza emozionale e promuovere il benessere emotivo.
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Bibliografia
Binge eating e bulimia. Trattamento dialettico-comportamentale. D. L.Safer, C. F. Telch; E.Y. Chen